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Gonfiore addominale: cause e rimedi

In quest’articolo parliamo del gonfiore addominale, delle cause e dei rimedi di un disturbo comune che può manifestarsi in seguito a diverse cause, compresa la mancata digestione di alcuni alimenti e l’alterazione della microflora batterica. Tra le principali cause del gonfiore addominale, ci sono l’intolleranza al lattosio e le difficoltà di digestione dei carboidrati complessi, come verdure, ortaggi, legumi e frutta.

L’intolleranza al lattosio è una condizione che si verifica quando l’organismo non produce sufficiente lattasi, l’enzima necessario per digerire questo importante zucchero presente nel latte e nei prodotti lattiero-caseari. Quando il lattosio non viene digerito, arriva nell’intestino crasso e viene fermentato dai batteri presenti nella flora intestinale. Questo processo di fermentazione produce gas, che si accumulano nell’intestino o nello stomaco, causando gonfiore addominale e flatulenza.

I sintomi dell’intolleranza al lattosio possono variare in intensità a seconda della quantità di zucchero consumata e di lattasi presente nell’organismo. In genere, si manifestano entro un’ora e possono durare anche in quelle successive.

Per ridurre il gonfiore addominale legato all’intolleranza al lattosio, è possibile eliminare o limitare l’assunzione di latte e prodotti lattiero-caseari ed assumere un valido integratore per impedire la formazione dei gas intestinali e favorire la digestione dell’enzima.

I carboidrati complessi chiamati FODMAPs (Fermentable Oligosaccharides, Disaccharides, Monosaccharides, and Polyols) sono presenti in verdure, ortaggi, legumi e frutta. La difficoltà di digestione di queste sostanze causa gas e gonfiore addominale perché vengono scarsamente assorbiti dall’intestino tenue e arrivano nel colon, dove vengono fermentati dai batteri intestinali. Questa fermentazione produce gas, che si accumula nell’intestino, causando gonfiore addominale.

I sintomi legati ai FODMAPs sono simili a quelli dell’intolleranza al lattosio e possono includere anche dissenteria, stitichezza e crampi addominali. Tuttavia, i sintomi possono variare a seconda della tipologia di carboidrati assunti e dalla quantità consumata.

Per ridurre il gonfiore addominale legato all’intolleranza al lattosio e alle difficoltà di digestione dei carboidrati complessi è possibile seguire una dieta adeguata e adottare alcuni accorgimenti, come l’assunzione di un integratore mirato per alleviare i fastidiosi disturbi.

È importante precisare che le diete test senza lattosio e prodotti derivati e a ridotto contenuto di FODMAPs sono da considerarsi pratiche a scopo di diagnosi, da portare avanti per pochi giorni e sotto monitoraggio. Si tratta, comunque, di diete a forte impatto sociale, per tale ragione, si consiglia un’attenta valutazione con il proprio medico e, soprattutto, le eventuali carenze nutrizionali devono essere prevenute ed integrate tempestivamente.

Gonfiore addominale: cause

Le cause del gonfiore addominale possono essere diverse. In generale, riguardano infezioni gastrointestinali, malassorbimento, aumento del grasso addominale, occlusioni intestinali e altre patologie

Alcuni studi clinici hanno rilevato una correlazione tra gonfiore addominale e psicopatologie, come depressione, attacchi di panico ed insonnia.

Diversi studi confermano anche un legame tra genere femminile e disturbi funzionali intestinali: il gonfiore addominale è un sintomo della sindrome premestruale e delle variazioni ormonali durante il ciclo e la menopausa.

Rimedi per il gonfiore addominale

Esistono diversi rimedi per alleviare e prevenire il gonfiore addominale, un fastidio molto comune che può anche limitare la vita sociale. Adottare una dieta sana ed equilibrata, svolgere regolare attività fisica sono le prime soluzioni che possiamo adottare e, se il problema persiste, esistono degli integratori alimentari che possono aiutarci a ridurre il gonfiore addominale.

Alcuni  integratori contro il gonfiore addominale sono formulati per aiutarti digerire meglio e migliorare la funzionalità intestinale, riducendo la formazione di gas nell’addome.

In generale, gli integratori contro il gonfiore addominale contengono una combinazione di ingredienti naturali che aiutano a digerire meglio. Tra questi ingredienti troviamo probiotici, enzimi digestivi, fibra solubile.

Per combattere la formazione di gas intestinali, causata da alimenti contenenti lattosio o carboidrati non digeribili, gli integratori consigliati contengono enzimi come α-galattosidasi e β-galattosidasi. La combinazione con Carum carvi, più noto come cumino dei prati, aiuta a svolgere un’efficace azione procinetica.

L’ α-galattosidasi favorisce la digestione dei carboidrati complessi presenti in alcuni alimenti, riducendo i processi fermentativi e la produzione di gas. La β-galattosidasi migliora la digestione del lattosio nei soggetti che lo digeriscono male. Il Carvi contribuisce a regolare la motilità intestinale e ad eliminare i gas addominali.

Anche l’assunzione di probiotici cioè microrganismi vivi, i fermenti lattici, aiutano a mantenere l’equilibrio della flora batterica intestinale, migliorando la digestione e prevenendo la formazione del fastidioso meteorismo.

La fibra solubile, come l’inulina, può aiutare a regolare la regolarità intestinale e prevenire la stitichezza, migliorando la funzionalità intestinale e riducendo i sintomi del gonfiore addominale.

Uno dei vantaggi degli integratori contro il gonfiore addominale è che sono normalmente ben tollerati, hanno pochi effetti collaterali e non è prevista prescrizione medica.

Prima di assumere qualsiasi integratore, è sempre consigliabile consultare il proprio medico o il farmacista di fiducia, per valutare l’idoneità del prodotto e le possibili interazioni con altri farmaci o condizioni di salute.